Uve provenienti dal vigneto più antico d’Abruzzo.
Kerry è l’ultimo nato nella nostra azienda, uno spumante rosé prodotto con il metodo ancestrale, ottenuto esclusivamente da uve Pinot grigio. Questo spumante si distingue per il suo perlage minuto e continuo, e presenta un colore rosa lampone torbido. Il profumo è floreale e persistente, mentre al palato si manifesta con un gusto morbido, avvolgente e armonico. Le intense note di frutta si combinano con una spuma abbondante e un perlage sottile e discreto, creando un’esperienza sensoriale accattivante e raffinata.
Capacita bottiglia ml 750
Area di produzione Corfinio
Uve Pinot grigio
Grado alcolico 12,5% vol
Suolo Calcareo
Altimetria 400 m s.l.m
Età dei vigneti 20-25 anni
Temperatura di servizio 10 c°
Enologi Nicolò Fisco I
nvecchiamento Vino pronto per essere bevuto subito
Vinificazione Kerry è un spumante rosé ottenuto con il metodo ancestrale da uve Pinot grigio, coltivate con pratiche biologiche e vendemmiate manualmente con una selezione rigorosa dei grappoli. Le uve vengono raccolte al culmine della maturazione, e la fermentazione si arresta con l’arrivo dei primi freddi. La primavera successiva stimola il risveglio dei lieviti, che completano lentamente la trasformazione degli zuccheri in alcol. Questo processo avvia la seconda fermentazione in bottiglia, conferendo al Kerry il suo caratteristico perlage minuto e continuo, e un profilo aromatico floreale e persistente.
Kerry, ultimo nato nella nostra azienda, è uno spumante rosémetodo ancestrale, ottenuto esclusivamente da uve Pinotgrigio. Perlage minuto e continuo. Dal colore rosa lamponetorbido, spicca per i profumi floreali e la persistenza al palato.Ottenuto con la lavorazione ”ancestrale” questo Rosé è unospumante dal profumo persistente, accattivante. Intensenote di frutta, spuma abbondante, perlage continuo, sottile,discreto, dal gusto morbido avvolgente e armonico
Pinot Grigio
12,5 %vol
Calcareo
250 m s.m.l.
20 -25 anni
Spontanea
coltivazione biologica, vendemmia manuale con selezione dei grappoli. Le uve vengono raccolte a piena maturazione, la fermentazione si arresta con l’arrivo dei primi freddi, ma l’arrivo della primavera favorisce il risveglio dei lieviti che lentamente completano la trasformazione degli zuccheri in alcol. Parte così la seconda fermentazione in bottiglia.
Temperatura di servizio: 18 C°
Enologo: Nicolò Fisco
Invecchiamento: vino pronto per essere bevuto subito
A Corfinio, nel 1882, fu rinvenuta una iscrizione in lingua peligna che riporta il nome della divinità e il suo ruolo di “sacerdotessa di cerere”. nella religione romana cerere, in osco “kerri” era una divinità materna della terra e della fertilità, dei raccolti, ma anche dea della nascita, poiché tutti i fiori, ed i frutti erano ritenuti suoi doni.
Oggetti magici, apotropaici, che non dovevano mancare alla dama sannita che li indossava perciò nelle cerimonie religiose. Si portava appesa all’altezza della vita, ma anche a guisa di grande fibula e scendeva su un’anca con ganci, pendagli e catenine la spirale rappresenta la vita con il suo tortuoso andare ed è un simbolo comune a tante antiche culture.
l'italia turrita è la personificazione nazionale dell'italia, nell'aspetto di una giovane donna con il capo cinto da una corona muraria completata da torri (da cui il termine "turrita").